Durante l'autunno e l'inverno 2024, nella frazione di Sostila, sono state recuperate in via sperimentale alcune pratiche tradizionali legate alla raccolta e lavorazione delle castagne, un alimento che rappresenta un importante patrimonio culturale e gastronomico del nostro territorio.
La lavorazione delle castagne per la loro conservazione, oltre a recuperare saperi e sapori antichi, vuole essere l'avvio di un processo volto a valorizzare le risorse locali; il tutto si è svolto grazie alla sapiente collaborazione di chi, vivendo stabilmente questo territorio, lo conosce in modo approfondito e ne sa cogliere le potenzialità nell'ottica di una valorizzazione che punta più sulla qualità che sulla quantità.
Questa iniziativa rappresenta un esperimento di riscoperta di antiche tradizioni, di cui rimangono testimonianze tangibili a Sostila, come gli edifici storici che un tempo fungevano sia da abitazioni che da essiccatoi. Queste strutture raccontano la storia di una comunità che ha saputo sfruttare al meglio le risorse del territorio, mantenendo vive pratiche che oggi possono sembrare dimenticate. La valorizzazione di queste tradizioni non solo preserva la memoria collettiva, ma offre anche l'opportunità di riconnettersi con il passato e di apprezzare il lavoro e la dedizione necessari per ottenere prodotti genuini.
L'essiccazione delle castagne è un passaggio fondamentale per garantire la loro conservazione e per la produzione della farina di castagne. Utilizzando metodi tradizionali, come l'essiccazione nella graa (o agràa), si ottiene un prodotto di alta qualità, ricco di sapore e con un profumo inconfondibile. Questo metodo, che richiede pazienza e cura, è testimone di un sapere antico che merita di essere preservato.
All'essiccazione lenta nella gràa segue la successiva fase di vagliatura e scelta delle castagne: fase altrettanto importante, poiché permette di selezionare solo i frutti migliori. I frutti interi vengono destinati al consumo come castagne secche mentre i frutti rotti o non perfettamente puliti sono destinati alla macinatura.
I prodotti ottenuti, sebbene in modiche quantità, andranno ad allietare le tavole degli amici che amano i gusti autentici del nostro territorio creando un'occasione di condivisione di sapori e tradizioni. Questa esperienza mette in evidenza l'importanza di alimentarsi con prodotti locali che offrono anche un legame diretto con le tradizioni e le pratiche agricole sostenibili.
Riscoprire e valorizzare le risorse del territorio, come le castagne, permette di rafforzare il senso di appartenenza a una comunità e di promuovere un'alimentazione consapevole e sostenibile. È essenziale continuare a sostenere queste tradizioni, affinché le future generazioni possano beneficiare delle ricchezze offerte dalla natura e dalle pratiche agricole locali.
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